Grasso addominale: i rischi da non sottovalutare e come combatterlo
Qual è il modo più efficace per combattere il grasso viscerale? La risposta arriva da un nuovo studio.
Qual è il modo migliore per combattere il grasso viscerale? A rispondere a questa domanda è un nuovo studio condotto dai membri dell’UT Southwestern Medical Center, i quali hanno analizzato due tipi di interventi - cambiamenti dello stile di vita (esercizio fisico) e intervento farmacologico - per apprendere il modo migliore per sconfiggere il grasso che si trova in profondità nella pancia.
Malattie cardiache, il rischio dipende dalla zona del corpo in cui si concentra il grasso
Il rischio di malattie cardiache dipende anche dalla zona in cui è concentrato il grasso. Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Mayo Clinic Proceedings, ed i suoi autori spiegano che il grasso viscerale può colpire gli organi e, in particolare, può influenzare negativamente la salute di cuore e fegato, così come quella degli organi addominali.
Per il loro studio, i ricercatori hanno valutato i cambiamenti nel grasso addominale in un campione di 3.602 partecipanti per un periodo di 6 mesi, ed hanno scoperto che sia l'esercizio fisico che i farmaci sono risultati associati a una riduzione del grasso viscerale, ma le riduzioni erano più significative per ogni chilo di peso corporeo perso con l'esercizio fisico.
La posizione e il tipo di grasso sono importanti: se si misura solo il peso o il BMI, è possibile sottostimare il beneficio per la salute della perdita di peso. L'esercizio fisico può effettivamente sciogliere il grasso viscerale
spiegano gli esperti, i quali aggiungono che alcune persone obese soffrono di malattie cardiache, diabete o sindrome metabolica, mentre altre non ne soffrono.
Il nostro studio suggerisce che una combinazione di approcci può aiutare a ridurre il grasso viscerale e potenzialmente a prevenire queste malattie.
Grasso viscerale: quali sono i valori di riferimento e come eliminarlo
Grasso viscerale, ecco come fare ad eliminarlo, e quali sono i valori di riferimento
via | ScienceDaily
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